150 espositori da tutta Italia e da alcuni Paesi esteri a Feltre nel segno delle produzioni di eccellenza nei 700 dalla scomparsa di Marco Polo
Feltre, 28 giugno 2024 – Con la cerimonia di inaugurazione che ha avuto luogo ieri sera nella splendida cornice della Sala degli Stemmi del Municipio, si aperta ufficialmente la 38esima edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale città di Feltre, che animerà la città murata fino a domenica 30 giugno.
Sono circa 150 gli espositori e gli artigiani provenienti da tutto il Triveneto, ma anche da molte altre parti d’Italia, che porteranno nella grande vetrina costituita dai palazzi antichi del centro storico di Feltre i prodotti delle loro sapienti mani. Un compendio delle arti italiche a cui si aggiungono anche i preziosi contributi di alcuni artigiani stranieri, provenienti in particolar modo da alcuni Paesi d’Oriente, nell’ambito della mostra “Le Stanze delle Meraviglie”. Si tratta di un’esposizione diffusa e immersiva che si sviluppa lungo il centro storico sino a Palazzo Guarnieri, prospiciente Piazza Maggiore, in cui si celebra l’arte e l’abilità degli artigiani contemporanei di Venezia, mettendo in risalto l’eccellenza, l’innovazione e la creatività che caratterizzano la tradizione artigianale della Repubblica di Venezia, in un rimando sottile e sempre nuovo alle influenze e agli scambi, per l’appunto, con il mondo orientale.
“Questo perché, sottolinea il presidente del Comitato Organizzatore Luciano Gesiot, la Mostra dell’Artigianato di Feltre ha deciso di legare questa sua 38esima edizione ai 700 anni dalla morte di Marco Polo, il viaggiatore-simbolo dell’apertura di Venezia al mondo, alle sue bellezze e ai saperi che trovarono nella Serenissima uno straordinario punto nodale e di scambio.”
Grandi protagoniste saranno, anche in questa edizione, le “materie nobili” dell’artigianato artistico e di eccellenza, dal vetro alla ceramica, dai tessuti al legno, sino – naturalmente – al ferro battuto, che proprio a Feltre vanta uno dei suoi maggiori interpreti in Carlo Rizzarda. A tal riguardo, altra novità di rilievo di questa edizione è il ritorno del Concorso di Forgiatura, dopo alcuni anni in Largo Castaldi, nella location dell’area sommitale della cittadella, ai piedi del Castello di Alboino e della Torre del Campanon, in un anfiteatro naturale particolarmente ricco di storia e suggestioni. Qui troveranno posto anche gli apprezzatissimi Ceramisti di Nove, in provincia di Vicenza, che – oltre a mostrare alcune delle loro creazioni – daranno prova della loro abilità con alcune dimostrazioni pratiche di produzione in loco.
Il tutto accompagnato, come di consueto, da un fitto programma di mostre, eventi culturali e spettacoli, in un caleidoscopio di esperienze ed emozioni pensate non solo per appassionati ed esperti del settore, ma a misura di famiglia.
