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mercoledì, Luglio 3, 2024
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Ieri sera il concerto in Prefettura per i 250 anni della Guardia di Finanza. Donati 1.855 euro all’Associazione Martina Bonavera

Prefettura di Belluno

Nella serata di ieri, giovedì 27 giugno, a Belluno, la musica e il canto hanno risuonato tra le prestigiose sale del Palazzo dei Rettori, uno dei simboli della città e dell’intera provincia, sede della Prefettura.
All’appuntamento, che costituisce uno tra gli eventi più significativi del 2024 organizzati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno, per celebrare il 250mo Anniversario di fondazione del Corpo, erano presenti il prefetto, il sindaco di Belluno e le altre autorità locali civili e militari.
Di fronte a una sala gremita, in un succedersi di brani classici, arie d’opera e canzoni moderne, la serata ha rappresentato un vero e proprio viaggio nella storia della musica: da Bach a Donizetti, da Mozart a Vivaldi, da Rachel ai Beatles. E poi le musiche contemporanee del Maestro Orazio Longo, affiancato dai Maestri Mara Comelato e Claudio Montafia, a comporre un ensemble di flauti e pianoforte d’eccezione.
Emozionante il connubio tra la musica e le voci del “Coro della Guardia di Finanza di Belluno”, composto da 10 finanzieri, diretto da Renzo Andrich e con la partecipazione di Lucia Molin Pradel, soprattutto nelle acclamate performance de “Il Canto degli Italiani” (il cosiddetto Inno di Mameli), in apertura di serata, e della “Preghiera del Finanziere”, a fine serata.
Il concerto, organizzato nel segno della solidarietà, ha centrato il proprio obiettivo: 1.855 euro raccolti e donati – tramite offerta libera da parte del pubblico presente all’evento – all’Associazione “Martina Bonavera”, impegnata nella promozione ed il sostegno a favore di bambini e ragazzi.
L’evento in rassegna testimonia, una volta di più, come la Guardia di Finanza sia sempre vicina ai cittadini, anche attraverso la realizzazione di iniziative di solidarietà che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei valori fondanti.

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