Optimist in regata ieri sul lago di Santa Croce per onorare la memoria del “vecio” e compianto Tullio Sain.
I giovani velisti friulani della XIII zona Fiv si sono battuti e hanno dato spettacolo sulle acque antistanti la base nautica a Santa Croce del Lago. Il primo Trofeo della Lni Belluno intitolato al grande “vecio” Tullio Sain è stato vinto da Tommaso Ferluga (classe 2011) della Società Nautica Pietas Julia; seconda classificata: Legisa Guia (classe 2011) della Società velica di Barcola e Grignano; terzo calssificato: Gabriele Bosazzi (classe 2010) della Società vela “Oscar Cosulich”.
“È stata la prima regata in onore di un grande uomo e velista che ha speso la sua vita per la vela e che purtroppo si è spento lo scorso anno all’età di 93 anni dopo aver dedicato allo sport e ai ragazzi quasi tutta la sua esistenza”, ha dichiarato il direttivo dell’associazione che gestisce il Centro velico nazionale della Lni a Santa Croce del Lago.
La base nautica ha accolto i colleghi friulani i quali hanno ringraziato la Lni Belluno per aver istituito questo Trofeo, per l’organizzazione e per la grande accoglienza ricevuta.
“Dell’albero della vita vengono sempre evidenziate la forza generatrice che fa crescere rami, foglie, frutti, simbolo di abbondanza per eccellenza – ha dichiarato la presidente della Lni Belluno, Sandra Deola – una vita, quella di Sain, dedicata alla vela: le sue solide radici hanno generato e continueranno a generare piccoli, grandi timonieri”.
Poi, rivolta ai ragazzi: “Ricordate: in questo lago e nel vostro mare ogni soffio di vento è una carezza di Tullio”. Il trofeo verrà esposto presso la società dove è tesserato il vincitore e verrà rimesso in palio il prossimo anno. Alla manifestazione sono intervenuti, oltre al figlio di Sain (nella foto col vincitore), il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi e quello comunale di Alpago, Roberto Deon, che si sono complimentati per la bella iniziativa dedicata sul lago ai giovani velisti friulani.
Tullio Sain ha collaborato con la Lni Belluno per molti anni, portando sul lago alpagoto gli allievi della XIII Zona Fiv, partecipando anche alle premiazioni dei giovani velisti alpagoti e contribuendo a sensibilizzare l’amministrazione comunale sull’importanza della vela come veicolo di valori e senso di solidarietà e di appartenenza. Tullio Sain è stato a capo del comitato di regata della Barcolana per molti anni e uno dei padri fondatori della storica società velica “Oscar Cosulich” di Monfalcone. Ha svolto la sua attività come dirigente per alcuni decenni all’interno del comitato della XIII zona della Federazione Italiana Vela (Fiv) in qualità di responsabile dell’attività giovanile. “Come direttore di Zona ha inventato i raduni tecnici di Alpago. Il lago di Santa Croce per molti anni ha visto allenarsi sulle sue acque centinaia di giovani velisti. I raduni tecnici ospitati dalla Lega Navale Italiana di Belluno dove la vela era praticata solo a livello dilettantistico, grazie a Sain, hanno fatto crescere la nostra realtà sportiva a livelli agonistici”, ha aggiunto la presidente Sandra Deola nel corso della premiazione che ha preceduto la festa dei ragazzi.
